Un Boeing 737 è caduto in un fiume a Jacksonville, in Florida
È scivolato dalla pista in fase di atterraggio a causa di un forte temporale ; le 143 persone a bordo sono state soccorse e stanno bene
Un Boeing 737 con a bordo 143 persone partito dalla base navale statunitense di Guantanamo, a Cuba, è scivolato dalla pista di atterraggio di una base militare a Jacksonville, in Florida, e finito nel fiume St. Johns. A bordo c’erano 143 persone, 136 passeggeri e 7 membri dell’equipaggio; 21 sono ferite, non in condizioni gravi. L’incidente è avvenuto attorno alle 21:40, ora locale, ed è stato causato da un forte temporale che ha reso difficoltoso l’atterraggio dell’aereo, un charter militare della compagnia aerea Miami Air International. La base militare si trova lungo la riva sinistra del fiume St. Johns circa 13 chilometri a sud del centro di Jacksonville.
#JSO Marine Unit was called to assist @NASJax_ in reference to a commercial airplane in shallow water. The plane was not submerged. Every person is alive and accounted for. pic.twitter.com/4n1Fyu5nTS
— Jax Sheriff's Office (@JSOPIO) May 4, 2019
Lo sceriffo di Jacksonville ha scritto su Twitter che «l’aereo non è stato sommerso. Sono tutti vivi e non ci sono dispersi», accompagnando la notizia con due fotografie.
Una passeggera, l’avvocata Cheryl Bormann, ha raccontato a CNN che l’aereo è atterrato con molte difficoltà tra tuoni e fulmini: «siamo atterrati, l’aereo ha colpito terra ed è rimbalzato, era chiaro che il pilota non aveva completamente il controllo dell’aereo che è rimbalzato di nuovo».