Il concorrente che sta sbancando il quiz più famoso degli Stati Uniti
In 18 puntate di "Jeopardy!", James Holzhauer ha vinto 1,3 milioni di dollari, con un sistema che dice di aver imparato con le scommesse
James Holzhauer ha 34 anni, è uno scommettitore professionista e ha trovato il modo di vincere un sacco di soldi a Jeopardy!, uno dei quiz più famosi e longevi nella storia televisiva degli Stati Uniti. Applicando le strategie imparate scommettendo su diversi sport, Holzhauer ha vinto 18 partite del programma, totalizzando vincite per 1,3 milioni di dollari. Il 17 aprile scorso in una sola partita ha vinto circa 131mila dollari. È il secondo giocatore di maggior successo nella storia di Jeopardy!: le sue vincite, e il suo modo di giocare, stanno facendo molto discutere negli Stati Uniti, dove il quiz non aveva da tempo un giocatore così vincente.
Come funziona Jeopardy!
Jeopardy! esiste in varie forme dal 1964 e funziona un po’ al contrario rispetto ai classici quiz: le risposte devono essere formulate sotto forma di domande. Un tabellone mostra sei colonne, corrispondenti ad altrettante categorie, con 5 caselle contenenti l’indicazione di premi da 200 a 1.000 dollari.
Un giocatore sceglie la categoria e poi un premio tra quelli disponibili: più è alto il valore, più sarà difficile indovinare. La casella scelta mostra un indizio, che viene letto dal presentatore. A questo punto il concorrente più veloce a premere un tasto può prenotarsi per dare la risposta. Questa deve essere formulata come una domanda, la cui risposta sia l’indizio scoperto: se indovina, il concorrente vince la somma di denaro che era indicata nella casella, altrimenti perde quella stessa cifra.
Nascosto nel tabellone c’è anche un “Daily Double”. Il concorrente che ci finisce sopra ha la possibilità di rispondere senza che gli altri possano prenotarsi per dare la risposta. Prima di farlo, deve scommettere alcuni dei soldi del proprio montepremi: se indovina guadagna la cifra che aveva scommesso, nel caso di una risposta sbagliata la perde.
La seconda fase, “Double Jeopardy!” è simile alla prima, ma il valore degli indizi è doppio e ci sono due “Daily Double”.
L’ultima fase si chiama “Final Jeopardy” ed è costituita da un solo indizio per una categoria predeterminata. I concorrenti devono scommettere in segreto e poi scrivere la loro risposta entro 30 secondi, invece di dirla a voce come nelle altre fasi. La risposta giusta porta a guadagnare i soldi scommessi, quella sbagliata a perderli. Alla fine del quiz chi ha il montepremi più alto vince e ottiene la possibilità di tornare alla puntata successiva come campione in carica.
Jeopardy! oggi
Jeopardy! ha avuto alterni successi negli Stati Uniti, ma resta con La Ruota della Fortuna uno dei quiz più apprezzati della televisione statunitense. La sua lunga storia ha inoltre fatto sì che molti autori di quiz traessero ispirazione per le loro trasmissioni. Il Rischiatutto condotto in Italia da Mike Bongiorno nei primi anni Settanta era sostanzialmente un adattamento di quel format.
La strategia di Holzhauer
Holzhauer ha guadagnato soldi a Jeopardy! a una velocità senza precedenti. Al New York Times ha spiegato di essersi allenato per anni, cercando di capire i meccanismi del gioco da forzare, restando nelle regole, per massimizzare il più possibile le vincite. Ci ha messo circa sei anni per perfezionare la tecnica, e infine si è iscritto al quiz. Holzhauer è laureato in matematica presso l’Università dell’Illinois (Stati Uniti) e ha una discreta carriera da scommettitore, senza contare qualche comparsa in altri quiz negli anni passati.
Naturalmente per avere successo a Jeopardy!, come in qualsiasi altro quiz, è necessario avere una buona preparazione, non soffrire l’emozione di essere davanti alla telecamera e riuscire a rimanere concentrati per diverso tempo. Senza queste doti, Holzhauer non sarebbe arrivato dove è ora, ma è vero che altri giocatori prima di lui avevano la stessa preparazione: semplicemente non erano così abili a massimizzare le vincite.
A caso
La strategia classica di gioco a Jeopardy prevede di scegliere prima gli indizi più facili, lasciando quelli più difficili (e con premi più alti) alla fine, in modo da contenderseli alla pari con gli altri concorrenti. Holzhauer segue una strada diversa: sceglie quasi sempre gli indizi con premi più alti fin dall’inizio, spiazzando i suoi avversari. Non sempre ha la risposta giusta, ma trattandosi di domande più complicate sa che ci sono maggiori probabilità che anche gli altri concorrenti non sappiano rispondere.
Holzhauer inoltre ha dimostrato in diversi casi di trascurare le categorie. Invece di orientarsi su quelle che potrebbe conoscere meglio, va alla ricerca dei “Daily Double” tra gli indizi ancora disponibili nelle varie colonne. E quando ne trova uno, non si fa problemi a scommettere buona parte del proprio montepremi, invece di fare scommesse più caute come fanno di solito gli altri giocatori.
Una strategia simile, che prevede di saltare a caso da una parte all’altra del tabellone era seguita anche da Chuck Forrest, un altro campione di Jeopardy! che andava spesso alla ricerca dei “Daily Double”. Forrest scommetteva però molto meno denaro del montepremi rispetto a Holzhauer, anche nella fase finale, critica per guadagnare soldi e confermarsi campioni.
La strategia di Holzhauer è stata analizzata e raccontata molto dai media statunitensi, contribuendo a rendere il giocatore un piccolo fenomeno, in un quiz che per l’esperienza di molti spettatori esiste semplicemente da sempre, come l’aria. Holzhauer è certamente abile nel massimizzare le vincite, ma in realtà è soprattutto bravo nel prenotarsi prima degli altri per dare le risposte e – ovviamente – a sapere rispondere.