Inter-Juventus è sempre il “derby d’Italia”
La storica rivalità fra le due squadre fa sì che ne parliamo e ne parleremo comunque, anche a Scudetto già assegnato
Esattamente un anno dopo la partita che di fatto decise la vittoria del settimo Scudetto di fila da parte della Juventus (era il 28 aprile 2018), stasera il derby d’Italia torna allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. Lo Scudetto di quest’anno è stato assegnato alla Juventus una settimana fa, con cinque giornate di anticipo, ma Inter-Juventus rimane comunque una delle partite più attese della stagione. È la più grande rivalità nella storia del campionato di calcio italiano, le cui origini risalgono ai primi anni Sessanta, quando Inter e Juventus iniziarono a essere le due squadre più vincenti e tifate del paese. Il Meazza stasera sarà quasi completamente esaurito; la partita verrà trasmessa in oltre 200 paesi da oltre 40 broadcaster ufficiali.
Fra le due squadre, l’Inter è l’unica che si gioca ancora qualcosa. Deve infatti difendere il terzo posto in classifica, un piazzamento che oltre a qualificarla alla prossima edizione della Champions League rappresenterebbe un piccolo miglioramento rispetto al quarto posto ottenuto all’ultima giornata della scorsa stagione. Non può ancora dirsene sicura, perché ha cinque punti di vantaggio — non così tanti — e nelle ultime giornate di campionato dovrà giocare in trasferta a Napoli e contro due squadre ancora potenzialmente a rischio retrocessione, Udinese ed Empoli.
Per l’Inter, inoltre, è stata una stagione più complicata di quanto sarebbe dovuta essere. Il caso Icardi ha rappresentato una sorta di “bastone fra le ruote” che ha influito negativamente sull’ambiente e sulle prestazioni della squadra. Una vittoria contro la Juventus, oltre al valore che avrebbe per la classifica, sarebbe quindi anche una piccola nota positiva sul finale di stagione.
L’Inter arriva al derby d’Italia con una rosa quasi interamente al completo dopo il recupero dall’infortunio del centrocampista Marcelo Brozovic. Il ritorno di Brozovic potrebbe rivelarsi fondamentale per l’andamento della partita, data l’importanza delle sue qualità tecniche e atletiche per l’equilibrio della squadra. Il tradizionale 4-2-3-1 di Luciano Spalletti non dovrebbe presentare altre novità, ad eccezione dell’attacco, dove la punta titolare dovrebbe essere Lautaro Martinez, preferito ancora una volta al connazionale Icardi, il quale dopo aver perso la fascia da capitano sembra abbia perso anche il posto da titolare.
Per quanto riguarda la Juventus, invece, la situazione è ben diversa. Non ha più nessun obiettivo da perseguire e la sua stagione si sta avviando alla conclusione. L’ottavo Scudetto di fila è arrivato esattamente una settimana fa grazie alla vittoria in casa contro la Fiorentina. Diversamente da come aveva abituato nelle passate stagioni, però, non è in attesa di giocare la finale di Coppa Italia, essendo stata eliminata ai quarti dall’Atalanta, né le semifinali di Champions League, a causa dell’eliminazione subita ai quarti di finale contro l’Ajax. Per chiudere al meglio la stagione, tuttavia, potrebbe trarre nuove motivazioni dalle avversarie che la attendono nelle ultime partite di campionato: oggi giocherà contro la sua rivale storica per eccellenza, il 3 maggio avrà il derby cittadino con il Torino e una settimana dopo sarà in trasferta all’Olimpico contro la Roma.
Per queste ragioni Massimiliano Allegri dovrebbe mantenere grossomodo la sua miglior formazione, al netto degli infortuni e dei giocatori in fase di recupero. Chiellini, Khedira, Dybala e Mandzukic sono ancora alle prese con problemi fisici, e fra questi solo Chiellini è fra i convocati per Milano. Al suo posto, in difesa, giocherà ancora Rugani, mentre in attacco il tridente titolare dovrebbe essere formato da Cuadrado, Ronaldo e Bernardeschi, con Kean pronto a subentrare a partita in corso.
Al Meazza sono previsti oltre 75.000 spettatori. Il clima sarà lo stesso, se non più acceso, di quello che si vive durante i derby milanesi. I tifosi di casa ne approfitteranno per rimarcare i ventitré anni dall’ultima Champions League vinta dalla Juventus, destinati a diventare ventiquattro dopo l’eliminazione subita contro l’Ajax. I tifosi ospiti si divertiranno invece a rimarcare l’ininfluenza della partita dal loro punto di vista e il ruolo marginale assunto dai rivali nell’ultimo decennio. La pressione sarà inevitabilmente tutta sull’Inter, che ha ancora qualcosa da perdere e che non vince un derby d’Italia dal 18 settembre 2016.
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Inter-Juventus sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su Dazn, la piattaforma streaming online che quest’anno trasmette tre partite per ciascuna giornata di campionato. Il Post ha un’affiliazione con Dazn e ottiene un piccolo ricavo se decidete di provare il servizio di streaming partendo dal link di questa pagina.