È morto a 79 anni John Havlicek, storico giocatore di basket dei Boston Celtics
Tra gli anni Sessanta e Settanta vinse otto titoli, era considerato uno dei più forti di sempre
È morto a 79 anni John Havlicek, storico ex giocatore di basket della squadra NBA dei Boston Celtics, con i quali giocò per 16 stagioni tra il 1962 e il 1978, vincendo otto volte il titolo. Havlicek, che giocava come ala piccola e come guardia, è stato uno dei più forti giocatori degli anni Sessanta e Settanta, e anche uno dei più vincenti: nella storia della lega soltanto Bill Russell e Sam Jones, suoi compagni di squadra proprio ai Celtics, vinsero più titoli di lui. L’annuncio della sua morte è stato dato dalla squadra: soffriva da tempo del morbo di Parkinson.
Havlicek nacque a Martins Ferry, in Ohio, nel 1940. Fu un giocatore fondamentale di una delle squadre più forti e celebrate nella storia del basket, i Celtics di Bill Russell, che tra il 1957 e il 1969 vinsero 11 volte la NBA (Havlicek arrivò a cose iniziate, e con Russell vinse sette volte).
All’inizio della sua carriera, Havlicek cambiò il modo in cui era pensato il ruolo del “sesto uomo”, cioè il primo giocatore che dalla panchina viene fatto entrare per sostituire un titolare, rendendolo molto più prominente. Una delle sue azioni passate alla storia fu una palla rubata negli ultimi secondi delle finali della Eastern Conference del 1965 contro i Philadelphia Sixers di Wilt Chamberlain, che impedì agli avversari il canestro della vittoria consegnando ai Celtics le finali NBA, poi vinte. L’esclamazione del cronista Johnny Most – «Havlicek ha rubato la palla!» – diventò una delle più famose nella storia del basket americano.
Di lui, Russell disse che fu il giocatore più completo che avesse mai visto. Si trova al 16esimo posto nella classifica di quelli che hanno segnato di più in NBA, e detiene il record di finali vinte in relazione a quelle perse: 8 a 0. In totale giocò più partite di Russell coi Celtics (1.270) e segnò più punti di Larry Bird, che fu scelto al draft dai Celtics l’anno in cui Havlicek si ritirò, e diede inizio a una nuova era vincente della squadra. Tra le altre cose, Havlicek vinse anche un campionato universitario di NCAA con Ohio State, nel 1960.