In Sudan i manifestanti hanno interrotto i rapporti con il Consiglio militare di transizione
In Sudan i leader delle proteste che hanno portato alla fine del regime trentennale dell’ex presidente Omar al Bashir hanno annunciato di avere interrotto i rapporti con il Consiglio militare di transizione, l’organo formato da militari che ha preso il potere dopo l’arresto di Bashir. I colloqui tra civili e militari proseguivano dal colpo di stato, anche se erano per lo più basati sulla reciproca diffidenza.
I manifestanti, che si sono riuniti in migliaia fuori dalla sede dell’esercito a Khartoum, la capitale del Sudan, sostengono che il Consiglio militare di transizione non sia altro che un proseguimento del regime di Bashir. L’esercito ha risposto dicendo di essere disposto a completare la transizione e a considerare la creazione di un Consiglio formato sia dai civili che dai militari.