Giuseppe Conte ha confermato di aver incontrato un emissario del maresciallo libico Khalifa Haftar
Il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte ha confermato di aver incontrato nelle ultime ore un emissario del maresciallo libico Khalifa Haftar, il capo di fatto del governo orientale della Libia e il responsabile dell’offensiva militare contro Tripoli iniziata il 4 aprile scorso. Haftar è il principale rivale del governo di accordo nazionale guidato dal primo ministro Fayez al Serraj, con sede a Tripoli, riconosciuto dall’ONU e appoggiato dall’Italia. La notizia di un incontro segreto tra Conte e rappresentanti di Haftar era stata data da Repubblica, che aveva scritto che la riunione si era tenuta lunedì. Non è chiaro se Conte si sia riferito allo stesso incontro citato da Repubblica.
Conte ha aggiunto che l’offensiva di Haftar a Tripoli è motivo di «forte preoccupazione per l’Italia» e ha ribadito il suo appoggio all’azione dell’ONU in Libia. Ha inoltre detto che l’ambasciata italiana a Tripoli «resta operativa e a pieno regime» e che «il personale militare italiano presente in Libia non è stato evacuato». Di quello che sta succedendo in Libia hanno parlato anche i due vicepresidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Il primo ha attaccato la Francia, che a differenza dell’Italia appoggia l’operato di Haftar, mentre il secondo ha detto di escludere «del tutto ogni possibile intervento miliare dell’Italia in Libia, né oggi né mai».