Giuliano Pisapia si candida alle elezioni europee
Lo ha fatto capire chiaramente su Facebook, spiegando che «costruire una storia radicalmente nuova dipende da noi»
L’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia si candiderà alle elezioni europee, che in Italia si terranno domenica 26 maggio. Dopo che se ne parlava con insistenza da alcune settimane, Pisapia lo ha fatto capire chiaramente questa mattina con un post su Facebook. Nel post ha spiegato di averci pensato molto, dopo il fallimento del suo progetto di formare un’alleanza di sinistra attraverso il suo Campo progressista. Ha poi aggiunto di avere deciso per «la paura per quello che si sta concretizzando e la fiducia che insieme lo si possa fermare attraverso un reale cambiamento». Pisapia ha citato una frase di Gramsci («Odio gli indifferenti») e ha aggiunto:
Sento, su di me e sulla mia generazione, il dovere di fare del nostro meglio per lasciare ai giovani l’idea di un’Europa ancora possibile; un’Europa di Pace, Speranza, Solidarietà e Giustizia.
Ecco perché dobbiamo impegnarci, ecco perché ci sarò. Costruire una storia radicalmente nuova dipende da noi.
Secondo i giornali Pisapia si candiderà nella circoscrizione nord-ovest della lista unitaria promossa dal Partito Democratico. Nel post pubblicato su Facebook, Pisapia ha anche spiegato cosa ha fatto nell’ultimo anno e mezzo, cioè da quando ritirò il suo progetto di formare una grande alleanza di centrosinistra.
Ho continuato il mio impegno politico dal basso: nei luoghi fisici, con le persone, senza telecamere e megafoni; sul territorio a confrontarmi con i problemi delle città e del Paese; con l’associazionismo a parlare di povertà, di accoglienza, di integrazione; nelle scuole, invitato dalle ragazze e dai ragazzi, a parlare del loro presente e del loro futuro; nei comuni dove ci sono state le elezioni; in un eremo insieme agli imprenditori cattolici; ai dibattiti con i sindacati; nelle facoltà a parlare di ambiente, di nuove tecnologie e di tanto altro…
Insomma, in questo ultimo anno e mezzo ho continuato a girare l’Italia in lungo e in largo.
Ho partecipato a quasi duecento appuntamenti e incontri con realtà di volontariato, associazioni, amministratori locali, partiti e sindacati, forze civiche e progressiste.
A marzo, dopo la vittoria di Nicola Zingaretti alle primarie del Partito Democratico, Pisapia aveva detto: «Non so se da protagonista ma sicuramente da persona che si impegna ci sarò». Pisapia aveva aggiunto di essere pronto a entrare in una lista, purché sia trattasse di «una lista aperta». Alle elezioni europee di maggio il Partito Democratico si presenterà con un logo che oltre al simbolo del PD racchiude anche quello di Siamo Europei, il manifesto europeista di Carlo Calenda.