La Cina vieterà la produzione di farmaci simili al fentanyl, su richiesta degli Stati Uniti
La Cina smetterà di produrre sostanze simili al fentanyl, il più forte farmaco oppioide in commercio, considerato cento volte più potente della morfina, su richiesta degli Stati Uniti. Durante una conferenza stampa Liu Yuejin, vicepresidente della commissione cinese che si occupa del controllo delle sostanze che creano dipendenze, ha detto che dal primo maggio tutti i farmaci simili al fentanyl saranno aggiunti alla lista di droghe proibite in Cina, come promesso durante le trattative sulla guerra commerciale con gli Stati Uniti dello scorso dicembre. Il fentanyl di per sé era già sulla lista delle sostanze proibite, ma con il nuovo divieto si cercherà di evitare che ne vengano prodotte varianti con effetti simili ma tecnicamente legali.
L’abuso di fentanyl è una delle ragioni per cui nell’ottobre del 2017 il presidente americano Donald Trump aveva dichiarato la crisi degli oppioidi un’emergenza nazionale. La produzione cinese delle sostanze simili al fentanyl era da tempo una delle ragioni di conflitto tra i due paesi. Tra le altre cose, Liu ha detto che non ci sono prove che la Cina sia la principale fonte di fentanyl e che la crisi americana dell’abuso di oppioidi dipende dagli errori compiuti nel prescrivere farmaci negli Stati Uniti. In questi anni si era parlato molto del fentanyl nel 2016, dopo la morte per overdose del cantante Prince.