Le foto della marcia *per* Brexit, a Londra
Migliaia di persone si sono radunate davanti al Parlamento accusandolo di aver tradito il voto popolare
Migliaia sostenitori di Brexit – l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, decisa da un referendum tenuto nel 2016 – si sono riuniti davanti alla sede del Parlamento britannico, a Londra, mentre dentro veniva bocciato per la terza volta l’accordo negoziato tra il governo britannico e l’Unione Europea. La cosiddetta “March To Leave”, la marcia per andarsene, era partita il 16 marzo da Sunderland, nell’Inghilterra nord-orientale, su iniziativa di Nigel Farage, ex leader dell’UKIP (il partito indipendentista e di estrema destra britannico, tra i principali promotori di Brexit).
Tra le tante bandiere inglesi e britanniche e i cartelli con scritto “Believe in Britain”, si sono viste fotografie dell’ex primo ministro britannico Winston Churchill, simbolo di orgoglio nazionale, bandiere dell’UE con teschi disegnati sopra e persino magliette con la faccia di John Lennon. BBC descrive l’atmosfera come «molto strana per essere una manifestazione. […] C’è una presenza significativa della polizia e molte persone calme ma arrabbiate, molto arrabbiate, convinte che il Parlamento abbia “tradito” Brexit».
Oltre a manifestare a sostegno di Brexit, i partecipanti ne hanno anche criticato il rinvio al 22 maggio, che la prima ministra Theresa May aveva ottenuto dall’Unione Europea a patto che l’accordo venisse approvato: cosa che non è però avvenuta. Dopo il voto di venerdì, infatti, il Regno Unito dovrà scegliere tra uscire il 12 aprile senza alcun accordo, oppure se chiedere un’ulteriore proroga prima di quella data, sperando di ottenerla.
Il Parlamento britannico ha respinto nuovamente l’accordo su Brexit