Il mercantile dirottato dai migranti è arrivato in porto a Malta

La nave è attraccata a La Valletta, dopo che la marina maltese ne aveva preso il controllo: a bordo ci sono 108 migranti soccorsi in mare negli ultimi giorni

(EPA/ANNE AQUILINA)
(EPA/ANNE AQUILINA)

La nave mercantile El Hiblu 1, che ieri era stata dirottata da alcuni migranti per evitare un ritorno in Libia, è arrivata in porto a La Valletta, a Malta, dopo che la marina maltese ne aveva preso il controllo.Verso le 9.30 sono iniziate le operazioni di sbarco dei migranti, che saranno trasferiti in un centro di accoglienza della città di Marsa: secondo le prime informazioni, almeno tre persone sarebbero state fatte scendere dalla nave con i polsi legati da fascette e caricate su un furgone della polizia, mentre tutte le altre starebbero scendendo liberamente. Il primo ministro maltese Joseph Muscat ha commentato su Twitter l’arrivo della nave scrivendo che «non ci sottrarremo a questa responsabilità nonostante le nostre dimensioni. Ora seguiremo tutte le regole internazionali».

Non si sa ancora molto di cosa sia successo a bordo del mercantile, ma secondo le prime ricostruzioni alcuni migranti che erano stati soccorsi in acque libiche avevano preso il controllo del mercantile dopo essersi resi conto che stavano per essere riportati in Libia, dove da tempo si verificano sistematiche violazioni dei diritti umani e dove ci sono numerose reti di trafficanti che gestiscono le partenze dei barconi verso l’Italia. Il mercantile aveva poi invertito la rotta dirigendosi verso Malta e verso l’Italia. Repubblica scrive che «l’abbordaggio della nave da parte della Marina militare sotto il controllo di un elicottero è avvenuto senza che i migranti opponessero resistenza».

La Guardia costiera libica, che aveva coordinato il soccorso dei migranti da parte di El Hiblu 1, aveva indicato alla nave di dirigersi verso il porto di Tripoli ma, arrivata a poche miglia dalla costa, la nave aveva invertito la rotta e si era diretta verso Malta. Secondo il Times of Malta il capitano della nave avrebbe detto alle autorità maltesi di non avere il controllo della nave e che i membri del suo equipaggio erano stati minacciati da diversi migranti e obbligati a dirigersi verso Malta. A bordo della nave, di proprietà di una compagnia turca ma battente la bandiera della Repubblica di Palau, ci sarebbero 108 migranti.

La notizia del dirottamento era stata confermata nel pomeriggio di ieri dal ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini, che aveva definito i dirottatori “pirati”, annunciando in un messaggio su Facebook che la nave non sarebbe sbarcata in un porto italiano. L’ONG Mediterranea Saving Humans aveva chiesto che alla nave El Hiblu 1 fosse assegnato subito un porto sicuro «in un paese europeo dove alle persone salvate siano garantiti i diritti umani fondamentali».