Il Dipartimento per la Casa degli Stati Uniti ha accusato Facebook di pratiche scorrette sul mercato immobiliare
Il Dipartimento per la Casa e lo Sviluppo Urbano (HUD) degli Stati Uniti ha accusato Facebook di pratiche scorrette sul mercato immobiliare, perché i suoi sistemi di personalizzazione degli annunci pubblicitari permettono di discriminare in base alla razza e al colore della pelle. Secondo lo HUD, infatti, gli annunci per vendere o affittare casa pubblicati dalle agenzie immobiliari su Facebook possono essere personalizzati in modo da escludere persone basandosi sul loro paese di origine, la loro religione, lo stato familiare, il sesso e la disabilità, una pratica vietata dalla legge statunitense. Facebook ha detto di essere “sorpresa” delle accuse, poiché negli ultimi mesi aveva lavorato con lo HUD per sviluppare un sistema di annunci immobiliari che evitasse discriminazioni. La scorsa settimana Facebook aveva annunciato una nuova sezione del suo social network solo per gli annunci immobiliari.
Le pubblicità personalizzate, che permettono agli inserzionisti di mostrarle solo a certi segmenti di utenti del social network, sono state una delle ragioni del successo di Facebook.