L’annoso problema delle tastiere di alcuni MacBook
A volte i tasti s'inceppano o funzionano male, con doppie digitazioni e lettere mancate mentre si scrive: Apple se ne sta facendo carico
A distanza di quasi due anni dalle prime segnalazioni, e nonostante diverse modifiche introdotte nel frattempo, Apple continua ad avere problemi con le tastiere di alcuni suoi computer portatili MacBook. Il problema è piuttosto banale: il meccanismo che le fa funzionare si inceppa, a causa dell’usura e della polvere, complicando la normale digitazione dei caratteri. Le segnalazioni sui malfunzionamenti sono sporadiche e riguardano una minoranza di utenti: ma sono costanti e riguardano sia i modelli con qualche anno sia quelli acquistati da pochi mesi. Apple ha chiesto scusa e offerto assistenza per risolvere il problema, ma in molti criticano l’azienda per non avere affrontato in modo più radicale il problema, considerato che un suo portatile viene venduto a un prezzo di partenza di 1.549 euro.
La prima versione della tastiera, che si sarebbe poi rivelata meno affidabile dei modelli precedenti, risale all’aprile del 2015, quando fu introdotto un nuovo modello di MacBook più sottile e compatto. Per evitare che i tasti affiorassero troppo dal corpo del portatile, influendo sullo spessore, Apple ideò un nuovo meccanismo “a farfalla” per consentire ai tasti di rimbalzare, come in una normale tastiera, seppure avendo una “corsa” (quanto affonda ogni tasto) molto più ridotta.
Nell’ottobre 2016 il sistema fu rivisto anche per i MacBook Pro, con l’evoluzione del meccanismo a farfalla, che prometteva di essere ancora più preciso della versione precedente. Pochi mesi dopo alcuni proprietari dei nuovi computer iniziarono a segnalare di avere qualche problema con la tastiera: a volte i tasti premuti non portavano a scrivere il carattere corrispondente oppure il meccanismo si bloccava, o ancora causava la digitazione della stessa lettera più volte.
Un anno e mezzo dopo Apple ammise che un numero ristretto di suoi MacBook aveva problemi alla tastiera e, dopo diverse segnalazioni, avviò un programma di assistenza dedicato a chi riscontrasse problemi. L’inconveniente sembrava essere stato risolto nell’estate dello scorso anno con l’introduzione dei nuovi MacBook Pro e in seguito con i MacBook Air, ma a giudicare dalle segnalazioni online il problema è tornato a ripresentarsi anche con i modelli più recenti.
Joanna Stern, rispettata giornalista di tecnologia per il Wall Street Journal, ha scritto un articolo molto severo raccontando la sua esperienza personale con un MacBook Air da poco comprato, la cui tastiera ha smesso di funzionare. Il titolo dell’articolo segnala chiaramente il problema: “Appl non ha ancoa isolto il poblma dlla tastia di MacBook”. L’articolo può essere letto senza “E” ed “R”, corrispondenti ai tasti che hanno smesso di funzionare sulla tastiera di Stern, oppure riattivando i caratteri mancanti, una scelta creativa che ha attirato l’attenzione e ha contribuito a farlo circolare molto.
Stern ricorda che negli Stati Uniti è stata proposta una class action contro Apple, accusata di essere stata a conoscenza del problema con le tastiere dal 2015 circa, ma di avere continuato a venderli senza particolari precauzioni. Il malfunzionamento ora interessa anche la terza versione del meccanismo a farfalla, per lo meno su alcuni MacBook Air, con nuovi clienti che potrebbero unirsi alla causa legale.
La maggior parte dei portatili utilizza un meccanismo a forbice per ogni tasto della tastiera: due piccole cornici di plastica sono incrociate tra loro come le gambe di un tavolino pieghevole, con una parte di gomma al di sotto del tasto che funziona da molla. Nel meccanismo a farfalla sviluppato da Apple, invece, ci sono due sostegni di plastica inclinati verso l’esterno, con una forma che ricorda quella delle ali delle farfalle. Questo accorgimento consente di ridurre la corsa dei tasti, mantenendo comunque l’effetto del rimbalzo dopo ogni pressione. Il ritorno del tasto è importante perché, insieme alla comparsa del carattere digitato sullo schermo, dà un’ulteriore conferma a chi scrive, tramite il tatto.
Quello di Apple è un meccanismo innovativo e che offre una buona risposta al tatto, ma è comunque delicato. La presenza di polvere e sporcizia (anche un solo granello di sabbia o una minuscola briciola) può fare inceppare il meccanismo rendendo inutilizzabile il tasto. Probabilmente anche per questo motivo in pochi anni Apple ha introdotto tre versioni diverse del sistema a farfalla, aggiungendo altri accorgimenti per limitare il problema. I suoi ingegneri hanno per esempio ideato una sottile guaina di plastica trasparente che riveste il bordo dell’alloggiamento di ogni tasto, in modo da ridurre i problemi causati dalla polvere. A quanto pare non è stato sufficiente.
Apple ha impiegato un po’ di tempo prima di ammettere ufficialmente il problema; in compenso ora offre maggiore assistenza per le tastiere dei MacBook. In un breve comunicato l’azienda ha detto che: “Siamo a conoscenza dei problemi che sta riscontrando un ristretto numero di clienti con la tastiera a farfalla di terza generazione e chiediamo scusa. La stragrande maggioranza dei proprietari di portatili Mac sta avendo un’esperienza positiva con la nuova tastiera”. La società ha inoltre invitato chi avesse problemi a mettersi in contatto con l’assistenza Apple per trovare una soluzione.
I MacBook Air di ultima generazione sono in vendita da pochi mesi, quindi anche chi fosse tra i primi ad averli acquistati può ancora usufruire della garanzia. Questo significa che la riparazione presso un Apple Store o un centro autorizzato deve essere fornita gratuitamente, nell’ambito dei normali piani di garanzia per i prodotti appena acquistati. Apple si fa carico di ripulire la tastiera e di sostituire gli eventuali tasti difettosi. Ci sono inoltre diversi modelli di MacBook e MacBook Pro venduti fino a 4 anni fa che possono essere riparati gratuitamente, grazie al “Programma di assistenza per la tastiera MacBook e MacBook Pro” organizzato da Apple.