Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha ordinato che i militari commemorino il golpe del 1964
Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha ordinato ai militari di commemorare il golpe avvenuto nel paese il 31 marzo del 1964, con cui venne deposto il presidente Joao Goular e venne instaurato un regime militare durato più di vent’anni. A dare l’annuncio è stato il portavoce del governo Otavio Rego Barros, secondo cui Bolsonaro «ha ordinato al ministero della Difesa di svolgere commemorazioni appropriate per l’anniversario del 31 marzo 1964», aggiungendo che il presidente non ritiene quello del 1964 un golpe, e che se non ci fosse stato «oggi avremmo un governo che non sarebbe buono per nessuno».
Bolsonaro è un ex militare di estrema destra ed è noto per le sue posizioni contro gay, donne e neri, e in passato ha spesso espresso la sua ammirazione per il periodo della dittatura. Le commemorazioni del golpe si sono fatte in maniera non ufficiale fino al 2011, quando l’allora presidente Dilma Rousseff, in concomitanza con l’avvio di una commissione che indagasse sui crimini commessi dai militari durante la dittatura, invitò i militari a sospendere ogni forma di celebrazione.