Theresa May ha fatto sapere che potrebbe non chiedere un nuovo voto al Parlamento sull’accordo su Brexit
In una lettera aperta ai parlamentari britannici resa pubblica ieri sera, la prima ministra Theresa May ha fatto sapere che potrebbe non mettere ai voti per la terza volta l’accordo su Brexit negoziato dal suo governo con l’Unione Europea. L’accordo è stato già bocciato due volte dal Parlamento britannico, entrambe ad ampia maggioranza, e negli ultimi giorni non sembra aver guadagnato nuovi consensi.
Gli accordi presi nell’ambito del Consiglio Europeo di giovedì 21 marzo prevedono che in caso di una terza bocciatura dell’accordo da parte dal Parlamento britannico – o in assenza di una nuova votazione – il Regno Unito dovrà comunicare all’UE cosa intende fare entro il 12 aprile. Le possibilità sono sostanzialmente due: una nuova proroga a patto di tenere le elezioni europee oppure l’uscita dall’Unione senza alcun accordo.