Gökmen Tanis ha confessato di essere stato l’autore della sparatoria di Utrecht
Gökmen Tanis ha confessato di essere stato l’autore della sparatoria di lunedì scorso a Utrecht, nei Paesi Bassi, in cui tre persone erano state uccise e altre cinque ferite. Tanis, che ha 37 anni ed è originario della Turchia, era stato arrestato lunedì dopo diverse ore di fuga. Alla polizia ha detto aver agito da solo, ma le motivazioni del suo gesto non sono ancora chiare.
Martedì i magistrati che stanno indagando sul caso avevano detto di non escludere il terrorismo tra le motivazioni dell’attacco, basando le loro considerazioni sulla dinamica dell’evento e su una lettera ritrovata nell’auto che Tanis ha usato per scappare. Il Telegraaf scrive che Tanis dovrà rispondere di omicidio plurimo con finalità terroristiche e di tentato omicidio.
Martedì un’altra persona era stata arrestata nel corso delle indagini, ma oggi è stata liberata per mancanza di prove. Due altre persone erano state arrestate lunedì, ma erano state subito liberate dopo che la polizia aveva riscontrato che non avevano nessun legame con la sparatoria. La sparatoria era avvenuta su un tram in piazza 24 ottobre, a ovest del centro storico, intorno alle 10.45: Tanis era stato arrestato dopo aver lasciato la scena della sparatoria su una Renault Clio rossa rubata, ritrovata qualche ora più tardi.