Trump dice che vuole riconoscere la sovranità di Israele sulle Alture del Golan
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scritto su Twitter che gli Stati Uniti riconosceranno la sovranità israeliana sulle Alture del Golan. Il Golan è un altopiano che si estende per circa 1.800 chilometri quadrati tra Israele, Siria, Giordania e Libano, che a causa della sua posizione strategica è stato fin dall’antichità al centro di dispute e scontri militari. Il territorio è occupato militarmente da Israele dal 1967, e finora nessun paese ha mai riconosciuto l’annessione. «Dopo 52 anni – scrive Trump – è arrivato il momento per gli Stati Uniti di riconoscere a pieno la sovranità d’Israele sulle Alture del Golan, un territorio di importanza cruciale dal punto di vista strategico per la sicurezza dello stato d’Israele, e per la stabilità della regione».
After 52 years it is time for the United States to fully recognize Israel’s Sovereignty over the Golan Heights, which is of critical strategic and security importance to the State of Israel and Regional Stability!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) March 21, 2019
A partire dagli anni Quaranta del Novecento le Alture avevano fatto parte dello stato siriano, finché nel 1967, in seguito alla guerra dei Sei giorni, il territorio venne conquistato da Israele. Nel 1973, durante la guerra dello Yom Kippur, la Siria cercò di riconquistare le alture, ma fu sconfitta insieme ai suoi alleati egiziani. Da allora tre quarti del Golan rimasero sotto il controllo israeliano, mentre il resto fu restituito alla Siria. Fu costruita una recinzione sul confine e fu creata tra le forze occupanti israeliane e l’esercito siriano una zona di sicurezza che da allora è sotto il controllo dei reparti ONU dell’UNDOF (United Nations disengagement observer force).