Le foto della superluna
Dietro palazzi, alberi, croci e statue per chi non ha alzato il naso ieri sera
Come ormai avrete imparato, ci sono delle notti, come quella appena trascorsa tra il 20 e il 21 marzo, in cui la luna appare un po’ più grande del solito. Accade perché il momento in cui si trova più vicina alla Terra nella sua orbita ellittica (perigeo) coincide con la luna piena. Il fenomeno può ripetersi più volte in un anno ma quella di ieri era una delle opportunità migliori per osservarlo, nuvole permettendo.
La differenza è comunque contenuta e non è sempre facile coglierla a occhio nudo, visto che il diametro è di circa il 10-15% in più. Fotografie e osservazioni in periodi diversi dell’anno, con punti di riferimento fissi all’orizzonte (come palazzi, ponti o montagne) possono aiutarci a notare la differenza, o a enfatizzarla, come queste in cui appare dietro palazzi, alberi, croci e statue, per chi non ha alzato il naso ieri sera.