«L’immigrazione è una benedizione», dice George W. Bush
E anche «una forza», ha detto l'ex presidente degli Stati Uniti in una evidente critica all'amministrazione Trump
L’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha pronunciato un discorso durante una cerimonia all’istituto che porta il suo nome a Dallas, in Texas, organizzata in occasione dell’assegnazione della cittadinanza americana ad alcuni stranieri. Durante il discorso Bush – che è stato presidente col Partito Repubblicano dal 2001 al 2009 – ha detto:
I rappresentanti eletti in America hanno il dovere di regolamentare chi entra e quando. Nel prendersi carico di questa responsabilità, è utile ricordare che la storia di immigrazione dell’America ci ha resi chi siamo. In mezzo a tutte le complicazioni delle politiche al riguardo, non dobbiamo mai dimenticare che l’immigrazione è una benedizione e una forza».
Le parole di Bush sono state interpretate come una critica diretta alle politiche dell’amministrazione di Donald Trump e alle posizioni predominanti nell’attuale Partito Repubblicano, che si sono estremizzate molto sul tema dell’immigrazione come dimostra l’insistenza sulla costruzione di un muro che separi il confine tra Stati Uniti e Messico, già divisi da centinaia di chilometri di recinzioni.