Il Giappone risarcirà le migliaia di persone che furono sottoposte alla sterilizzazione forzata
In Giappone, il partito conservatore al governo e l’opposizione hanno trovato un accordo su una legge che risarcirà migliaia di persone che tra il 1948 e il 1996 furono sottoposte alla sterilizzazione forzata, perché sospettate di avere una malattia geneticamente trasmissibile ai figli o un ritardo mentale. La legge, che prevede un risarcimento di circa 25 mila euro a persona, verrà sottoposta al voto del Parlamento il mese prossimo, ma la sua approvazione è data per certa.
Fino al 1996, circa 25mila persone furono sterilizzate sulla base di quella che era chiamata “legge di protezione eugenetica”: almeno 16.500 di loro non avevano dato il consenso alla procedura e nel 70 per cento dei casi i pazienti erano donne o bambine, anche di soli nove o dieci anni. A gennaio una delle donne coinvolte aveva fatto causa al governo giapponese per ottenere un risarcimento e la sua richiesta si è conclusa con l’accordo appena approvato. Koji Niisato, uno degli avvocati che difende le donne che hanno chiesto il risarcimento, ha detto che il pagamento «non servirà a rimediare al danno fatto».