Anche nelle Fiandre ci sono i canali
E non solo nei Paesi Bassi: a luglio quelli di Gent si riempiono di luci per il Gentse Feesten, uno dei festival musicali fiamminghi
Quando si pensa al Nord Europa e ai canali viene in mente Amsterdam, nei Paesi Bassi. Ma anche nelle Fiandre, la regione del Belgio in cui non si parla francese ma una variante dell’olandese, le città sono percorse da canali. Ad esempio a Gent, la seconda più grande città della regione dopo Anversa, che ospita un porto fluviale collegato al mare del Nord: si trova alla confluenza dei fiumi Leie e Schelda, ma è unita alla costa olandese tramite il canale Gent-Terneuzen, lungo 32 chilometri, largo 140 metri e profondo circa 13. D’estate i canali di Gent e il Graslei e il Korenlei, le due principali banchine lungo il Leie, diventano importanti non solo per il trasporto delle merci, ma anche per la vita notturna, in particolare a luglio durante le Gentse Feesten, “Feste di Gent”, uno dei più frequentati festival musicali e teatrali europei: i riflessi dell’acqua aumentano lo spettacolo delle luci festive. Le Feste di Gent esistono dal 1843 e oggi mettono insieme diverse manifestazioni culturali; durano dieci giorni e ogni anno attraggono 1,7 milioni di spettatori.