Sta per tornare Biennale Democrazia
Dal 27 al 31 marzo a Torino si parlerà di partecipazione democratica, economia dello Spazio e influencer, tra le altre cose; ci saranno anche Luca Sofri e Francesco Costa
Da mercoledì 27 a domenica 31 marzo, a Torino, ci sarà la sesta edizione di Biennale Democrazia, un festival dedicato alla partecipazione democratica che viene organizzato ogni due anni dal 2009. Il titolo dell’edizione 2019 è “Visibile Invisibile”: il tema comune agli eventi in programma è come la politica sia cambiata e stia cambiando in relazione all’intensa e veloce diffusione di informazioni, immagini e dati a cui tutti sono sottoposti, mentre continuano a esistere forme di potere nascoste e le cose che associamo alla segretezza si sono evolute. Si parlerà anche, tra le altre cose, della visibilità e dell’invisibilità delle persone che appartengono alla comunità LGBT.
Parteciperanno a Biennale Democrazia 251 tra studiosi, artisti, attivisti ed esperti di varie discipline, italiani e stranieri, per un totale di 133 incontri in giro per la città: alcuni saranno lezioni, altri dibattiti, ma ci saranno anche spettacoli e letture. Ad esempio, nella giornata inaugurale di mercoledì ci sarà uno spettacolo dedicato a I sommersi e i salvati di Primo Levi interpretato da Fabrizio Gifuni.
Giusto per dire qualche nome, ci saranno importanti e noti pensatori come Massimo Cacciari e Luciano Canfora, ma anche lo scrittore Alessandro Baricco, la scrittrice Michela Murgia, l’astronauta Paolo Nespoli e lo youtuber Luis Sal. Tra gli stranieri, ci saranno il musicista bosniaco Goran Bregović, che farà un concerto, il sociologo tedesco Wolfgang Streeck e l’economista americano Branko Milanović. Ci saranno pure il peraltro direttore del Post Luca Sofri e il peraltro vicedirettore Francesco Costa.
Qui potete leggere il ricco programma di Biennale Democrazia: abbiamo messo insieme una selezione degli eventi più interessanti. La cosa più complicata è scegliere a quale andare tra quelli che avverranno contemporaneamente.