Zuzana Čaputová ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali in Slovacchia
L’avvocata ambientalista Zuzana Čaputová ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali in Slovacchia con il 40,5 per cento dei voti, davanti al candidato Maroš Šefčovič del partito di centrosinistra Direzione – Socialdemocrazia, che ha ottenuto il 18,7 per cento dei voti. Čaputová e Šefčovič saranno i due candidati al ballottaggio che si terrà il 30 marzo. In Slovacchia il presidente ha un ruolo per lo più cerimoniale e di rappresentanza, ma rilevante nella lotta alla corruzione grazie al potere di veto che può esercitare sulla nomina di magistrati e giudici.
Čaputová ha 45 anni, è di orientamento liberale ed europeista e appartiene al piccolo partito Slovacchia Progressista, nato nel 2017 e per ora senza rappresentanza in Parlamento. La candidatura di Čaputová è emersa dopo l’omicidio nel febbraio 2018 del giornalista Ján Kuciak, che stava lavorando a un caso di corruzione che coinvolgeva politici e uomini d’affari. L’uccisione di Kuciak attirò le attenzioni di tutti i governi europei e provocò l’inizio delle più grandi proteste antigovernative tenute in Slovacchia dalla fine del comunismo, trent’anni fa.