Donald Trump ha usato per la prima volta il suo potere di veto
Contro la risoluzione del Congresso che bocciava l'emergenza nazionale dichiarata da lui per costruire il muro con il Messico
Il presidente statunitense Donald Trump ha usato per la prima volta il suo potere di veto per bloccare una risoluzione approvata da entrambe le Camere del Congresso. La risoluzione, passata giovedì al Senato con 12 voti Repubblicani, ha l’obiettivo di bloccare lo stato di emergenza nazionale dichiarato un mese fa da Trump per ottenere i fondi necessari per costruire il muro al confine tra Stati Uniti e Messico. Ora il testo dovrà tornare al Congresso, che potrà superare il veto di Trump con una maggioranza dei due terzi in entrambe le Camere, scenario che difficilmente si realizzerà. Questo significa che quasi sicuramente lo stato di emergenza di Trump rimarrà in vigore.
La dichiarazione dello stato di emergenza fatta da Trump era stata una decisione molto controversa e criticata, che aveva rappresentato l’ultimo sviluppo di un conflitto politico tra Repubblicani e Democratici che andava avanti da settimane e che aveva già provocato il più lungo shutdown – una chiusura parziale delle attività pubbliche – nella storia del paese, durato 35 giorni.
Con la dichiarazione dello stato di emergenza, si stima che Trump potrà mettere insieme fino a 8 miliardi di dollari per costruire il muro. I Democratici e alcuni Repubblicani reputano però la mossa di Trump una forzatura costituzionale, visto che si parla di fondi che teoricamente richiederebbero l’approvazione del Congresso e che solitamente si usano in caso di disastri naturali, guerre o crisi eccezionali.