Le foto dalle manifestazioni per il clima
In tutto il mondo migliaia di persone hanno partecipato a “Venerdì per il futuro”, il grande sciopero iniziato da Greta Thunberg
Oggi, venerdì 15 marzo, centinaia di migliaia di persone hanno partecipato, stanno partecipando o parteciperanno a centinaia di manifestazioni organizzate in tutto il mondo per il “Venerdì per il futuro”. L’evento, di cui si parla anche come di “sciopero scolastico per il clima”, è stato organizzato per chiedere ai governi politiche e interventi rapidi e incisivi per contrastare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale. Questa giornata arriva dopo numerosi altri venerdì di protesta, iniziati nel 2018 da Greta Thunberg, una studentessa svedese di 16 anni, diventata il simbolo e la rappresentante più conosciuta del nuovo movimento ambientalista studentesco. Secondo il sito dell’evento, sono state organizzate più di duemila manifestazioni in più di 100 paesi.
L’Italia, scrive Repubblica, è il paese al mondo in cui risulta essere stato organizzato il maggior numero di manifestazioni: la più importante a Milano, con arrivo in piazza Duomo, ma anche in tutte le altre principali città. A Milano, dove si contano quasi 100 mila persone, il percorso è stato deviato per arrivare in piazza Duomo e non più in piazza della Scala, troppo piccola per accogliere tutti. Diecimila a Firenze, seimila a Roma e tremila a Bologna, tremila anche a Bergamo, almeno secondo le prime stime.
Il 20 agosto del 2018 Thunberg decise di non presentarsi più a scuola fino al 9 settembre seguente, giorno delle elezioni politiche, chiedendo al governo di occuparsi più seriamente del cambiamento climatico, adottando politiche più incisive per ridurre le emissioni di anidride carbonica (tra i principali gas serra). La protesta era nata in seguito a un’estate particolarmente calda in Svezia, che aveva portato a numerosi ed estesi incendi nel paese.
Più in generale, il 2018 è stato il quarto anno più caldo mai registrato a conferma di quanto dicono, e hanno dimostrato, ormai da tempo i ricercatori: la Terra si sta scaldando, anche a causa dell’enorme quantità di anidride carbonica immessa ogni anno nell’atmosfera a causa delle attività umane. Gli ultimi 5 anni sono stati i più caldi mai registrati nella storia, e 18 dei 19 più caldi si sono verificati a partire dal 2001.