FCA richiamerà 862.520 auto negli Stati Uniti a causa del mancato rispetto delle normative sulle emissioni
Mercoledì 13 marzo Fiat Chrysler Automobilies (FCA) richiamerà volontariamente 862.520 veicoli negli Stati Uniti, a causa del mancato rispetto delle normative sulle emissioni. Il richiamo è stato annunciato dall’Agenzia per la protezione dell’ ambiente (EPA), in seguito a test sulle emissioni condotti dalla stessa EPA e dalla FCA. A essere richiamati saranno modelli di Jeep, Chrysler e Dodge prodotti tra il 2011 e il 2016. Nel comunicato si legge che i proprietari dei veicoli riceveranno da FCA un avviso non appena saranno disponibili i componenti necessari per la riparazione, aggiungendo che nel frattempo potranno continuare a usarli.
Dato il grande numero di auto coinvolte, i richiami si svolgeranno un po’ alla volta nel corso del 2019 a partire dai modelli più vecchi. FCA ha commentato la notizia dicendo che si tratta di un richiamo “di routine” che non avrà implicazioni sulla sicurezza dei veicoli e che non comporterà nessuna multa per la società. Il richiamo arriva dopo che a gennaio FCA aveva concordato con il Dipartimento di Giustizia americano il pagamento di circa 800 milioni di dollari per il caso sulle emissioni falsate dei suoi motori diesel negli Stati Uniti. Nonostante l’accordo, FCA ha continuato sempre a negare di avere manomesso i dati sulle emissioni dei suoi motori diesel e sostenuto di avere agito in buona fede.