Donald Trump ha deciso di sospendere l’uso dei Boeing 737 Max
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di sospendere con un ordine di emergenza l’uso dei Boeing 737 Max, il modello dell’aereo precipitato in Etiopia domenica scorsa. Mercoledì 13 marzo, la US Federal Aviation Authority (FAA), l’agenzia federale statunitense che si occupa del traffico aereo, aveva invece deciso di non farlo, a differenza dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) e di molti altri enti analoghi per altri paesi. L’incidente del volo di Ethiopian Airlines è stato il secondo in cinque mesi che ha riguardato un 737 Max 8.
«Boeing è un’azienda straordinaria e sta lavorando molto, ora» ha detto Trump spiegando però che tutti i 737 Max resteranno a terra fino a che non si troverà «una soluzione». La decisione riguarda i modelli Max 8 e 9. Trump ha fatto sapere che la FAA e Boeing «sono d’accordo con la decisione» e che Boeing ha raccomandato proprio alla FAA – «per abbondanza di precauzione» e per tranquillizzare il pubblico – la temporanea sospensione dell’intera flotta di 371 velivoli.