Come diventerà Twitter

Una nuova applicazione sperimenta nuove idee per il social network, a partire da un sistema più semplice per seguire le conversazioni e non perdersi tra i tweet

Twitter ha diffuso una nuova applicazione dove sperimenterà con un gruppo selezionato di utenti nuove funzionalità, che un giorno potrebbero essere poi applicate alla versione ufficiale e aperta a tutti. L’app si chiama “twttr”, come si chiamava in origine il social network, e il sito di tecnologia TechCrunch l’ha provata, pubblicando alcune schermate che mostrano nuovi sistemi per seguire le conversazioni, semplificare l’utilizzo di Twitter e ridurre l’attenzione degli utenti sui numeri di retweet e “mi piace” per concentrarsi di più sui contenuti.

Seguire una conversazione su Twitter è spesso complicato, soprattutto se questa ha raccolto numerose interazioni o ha avviato più conversazioni in contemporanea. Mentre ora una semplice linea grigia che collega un tweet a un altro serve per indicare una conversazione, su twttr viene proposto un sistema per rendere più distinguibile l’interazione: i tweet di risposta hanno un rientro maggiore nella colonna, un po’ come avviene nei thread di Reddit. Da dritta, la linea è stata resa curva, per adattarsi al maggiore rientro del tweet: è grigia per indicare la risposta di qualcuno che non si segue, mentre è blu se chi ha risposto è un account seguito.

Come si vede nell’immagine, solamente la risposta della persona citata nel tweet precedente viene messa in evidenza nella conversazione, per distinguerla dalle altre risposte e interazioni degli utenti. I tweet di risposta sono inoltre inseriti in grandi fumetti, che rendono meglio l’idea di chi stia dicendo cosa, distinguendo il tweet che ha fatto partire la conversazione dal resto. Per questa soluzione twttr ha preso ispirazione dal modo in cui sono mostrati i commenti su Facebook e da come funziona il sistema di messaggi diretti sull’attuale versione di Twitter.

(TechCrunch)

Altre conversazioni, nate da uno stesso tweet, saranno messe automaticamente in evidenza dal sistema, in modo personalizzato sia per chi ha pubblicato il primo messaggio, sia per chi ha inviato una risposta. L’idea è di rendere più rilevante la conversazione cui si sta partecipando, rispetto all’insieme degli altri tweet di risposta.

(TechCrunch)

Le conversazioni su twttr hanno inoltre la caratteristica di non mostrare il numero di retweet e “mi piace” che hanno ricevuto i tweet, e non sono nemmeno visibili i tasti per interagire. Per farli comparire si deve cliccare su un tweet di risposta, cosa che fa attivare i tasti e il campo per inserire un nuovo tweet nella conversazione.

(TechCrunch)

Sempre con l’intenzione di ridurre il rumore di fondo, nelle conversazioni con molti utenti il sistema nasconde alcuni tweet che ritiene meno rilevanti per ogni singolo utente. I tweet nascosti possono essere comunque visti usando l’opzione “Mostra di più” nella conversazione.

(TechCrunch)

Avere un’app a parte consentirà a Twitter di sperimentare con più facilità le novità cui sta lavorando, valutando il loro successo tra gli utenti che partecipano alla sperimentazione. Come avveniva già in passato con i test eseguiti direttamente sulla versione ufficiale di Twitter, per un numero ristretto di utenti, non è detto che gli esperimenti su twttr finiscano un giorno nella app che usano tutti. Twitter sta comunque lavorando da tempo a sistemi per migliorare il modo in cui si seguono le conversazioni sul suo social network, finora dispersive e difficili da tenere d’occhio senza perdersene dei pezzi.