Mehdi Nemmouche, autore dell’attacco al museo ebraico di Bruxelles del 2014, è stato condannato all’ergastolo
L’ex miliziano dell’ISIS Mehdi Nemmouche, autore dell’attacco al museo ebraico di Bruxelles del 2014, considerato il primo compiuto in Europa da una persona legata all’ISIS, è stato condannato all’ergastolo da un tribunale belga. Nell’attacco morirono quattro persone, fra cui due turisti, un volontario e un dipendente del museo. Un altro uomo, Nacer Bendrer, è stato condannato a 15 anni di carcere per aver aiutato Nemmouche a pianificare l’attacco e a recuperare le armi. Nemmouche e Bendrer erano stati condannati già la scorsa settimana, ma non era stata ancora comunicata la pena che avrebbero dovuto scontare. Nemmouche è nato in Francia, nella città di Roubaix, in una famiglia di origine algerina, e tra il 2013 il 2014 aveva combattuto per l’ISIS in Siria. Dopo l’attacco a Bruxelles era riuscito a scappare, ma era stato catturato dalle autorità francesi pochi giorni dopo, a Marsiglia.