• Venerdì 8 marzo 2019

Il 13 e 14 aprile si potranno visitare i vecchi siti nucleari italiani in dismissione

Sogin ha organizzato visite negli impianti di Trino (Vercelli), Caorso (Piacenza), Latina e Garigliano (Caserta): c'è tempo fino al 31 marzo per iscriversi

(Sogin)
(Sogin)

Il 13 e 14 aprile si terrà la terza edizione di Open Gate, l’iniziativa organizzata da Sogin per visitare alcuni dei più grandi siti nucleari italiani in corso di dismissione. Sogin (Società Gestione Impianti Nucleari) è la società statale che si occupa dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, tuttora prodotti nelle attività industriali, nella medicina e nella ricerca.

Gli impianti che potranno essere visitati ad aprile sono quelli di Trino (Vercelli), Caorso (Piacenza), Latina e Garigliano (Caserta). Per Latina, Sogin ha organizzato un tour “area industriale”, al quale possono partecipare anche i bambini. Nei restanti siti le tipologie di tour sono due: una aperta a tutti (“area industriale”) e un’altra più specifica (“zona controllata”).

Ogni tour durerà circa due ore: saranno visitabili le sale di controllo degli impianti in dismissione, e dalle quali si controllava il funzionamento del reattore nucleare. Sarà inoltre spiegato come funzionano le attività per smantellare gli impianti in sicurezza e per gestire i rifiuti radioattivi.

Per partecipare alle visite ci si deve iscrivere entro il 31 marzo sul sito di Sogin. Per motivi di sicurezza e di gestione delle aree interessate, la visita sarà consentita a un massimo di 2.896 persone: 920 a Trino, 800 a Caorso, 756 a Latina e 420 a Garigliano.