Giornata internazionale della donna 2019, perché si celebra oggi
In origine non era l'8 marzo, ma un po' prima
La Giornata internazionale della donna è celebrata oggi in molti luoghi del mondo, come da tradizione l’8 marzo. Anche Google gli dedica un’animazione, oggi, ma da dove arriva questa ricorrenza?
La Giornata internazionale della donna – comunemente, ma non molto correttamente chiamata “festa della donna” – non è sempre stata l’8 marzo come accade adesso: un tempo era il 28 febbraio. Nel 1909 infatti il Partito Socialista americano (esisteva) organizzò una manifestazione a favore del diritto di voto delle donne, che fu introdotto a livello nazionale negli Stati Uniti nel 1920. La Giornata internazionale della donna è celebrata oggi, con differenze culturali tra paese e paese (per esempio in Italia si regalano le mimose).
La prima festa della donna a essere celebrata un 8 marzo fu quella del 1914, forse perché quell’anno era una domenica. Tre anni dopo ci fu un’altra manifestazione, sempre avvenuta l’8 marzo, nella quale le donne della capitale dell’impero zarista russo, San Pietroburgo, protestarono per chiedere la fine della guerra. Quattro giorni dopo lo zar abdicò – l’Impero attraversava da tempo una profondissima crisi – e il governo provvisorio concesse alle donne il diritto di voto: quella delle donne di San Pietroburgo fu una delle prime e più importanti manifestazioni di quella che oggi viene chiamata Rivoluzione di febbraio (perché, per il calendario giuliano all’epoca in vigore in Russia, avvenne il 23 febbraio). Dopo la rivoluzione bolscevica, nel 1922 Vladimir Lenin istituì l’8 marzo come festività ufficiale.
Leggende metropolitane
Negli anni si sono diffuse leggende e storie infondate sulla nascita della Festa della donna. Una delle più comuni è quella secondo cui venne istituita per ricordare un incendio che uccise centinaia di operaie di una fabbrica di camicie a New York l’8 marzo 1908. Quest’incendio non avvenne mai, in realtà: ce ne fu uno il 25 marzo del 1911 nel quale morirono 140 persone, soprattutto donne immigrate italiane e dell’Europa dell’Est, ma non fu davvero all’origine della festività, anche se l’episodio divenne uno dei simboli della campagna in favore dei diritti delle operaie. Allo stesso modo, non è vero – come sostiene un’altra versione – che la Giornata internazionale della donna viene celebrata per ricordare la dura repressione di una manifestazione sindacale di operaie tessili organizzata sempre a New York nel 1857.