Il CERN ha interrotto i suoi rapporti con Alessandro Strumia, il ricercatore italiano accusato di sessismo
Il CERN, l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, uno dei più importanti centri di ricerca di fisica al mondo, ha deciso di interrompere i suoi rapporti con il professore e ricercatore italiano Alessandro Strumia, che nel 2018 aveva negato che ci fosse un problema di discriminazione delle donne nel mondo della ricerca scientifica. Sturmia aveva anzi sostenuto che fossero gli uomini a essere discriminati. Strumia insegna all’Università di Pisa e lavorava al CERN come docente ospite. Parlando con BBC, ha detto che continua a credere quanto sostenne allora nonostante a gennaio sia stato richiamato dal senato accademico dell’Università di Pisa per le sue affermazioni sulle donne nel mondo della scienza, che violano tre articoli del codice etico dell’ateneo.
Il CERN si è dissociato dal contenuto di una presentazione sessista