Una donna e un senzatetto hanno ammesso di aver organizzato una falsa raccolta fondi di 400mila dollari
Una donna statunitense e un senzatetto hanno ammesso di aver organizzato una falsa raccolta fondi che raccolse 400mila dollari. La donna, Katelyn McClure, e quello che al tempo era il suo fidanzato, Mark D’Amico, si erano inventati una storia per mettere in buona luce il senzatetto ed ex marine Johnny Bobbitt. Avevano raccontato che Bobbit aveva usato «i suoi ultimi 20 dollari» per aiutare McClure quando la sua auto si era fermata perché aveva finito la benzina. I due avevano quindi lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding GoFundMe e avevano raccolto più di 400mila dollari. Bobbit aveva però fatto causa ai due, sostenendo che stavano usando i fondi raccolti come un “salvadanaio” personale. Ora Bobbit si è dichiarato colpevole per il reato di riciclaggio di denaro e McClure per quello di frode. Entrambi rischiano una condanna di più di due anni e entrambi, insieme a D’Amico, devono ancora essere processati da un tribunale statale.
La storia della falsa campagna di raccolta fondi per un senzatetto