La strega di Bruegel
Quella rappresentata in "Margherita la pazza", conservato al Museo Mayer van den Bergh di Anversa
Il personaggio al centro di Margherita la pazza di Pieter Bruegel il Vecchio, un dipinto del 1563, è una strega del folklore fiammingo: “Dulle Griet”, che è anche il titolo originale del quadro. È una personificazione dell’avarizia e per questo nell’opera è rappresentata mentre va verso una delle bocche dell’inferno portandosi dietro le ricchezze che ha saccheggiato nel paesaggio alle sue spalle. Oltre alla strega si vedono numerose figure mostruose, nello stile di Hieronymus Bosch, un altro importante pittore fiammingo (olandese), morto qualche anno prima della nascita di Bruegel. Per via del personaggio di Dulle Griet nelle Fiandre tutte le donne irascibili venivano soprannominate “Griet”: anche le figure che nel dipinto seguono la strega raccogliendo gli oggetti che ha fatto cadere sul suo percorso sono donne, ragione per cui secondo alcuni studiosi l’opera è una presa in giro delle donne aggressive.