Il Parlamento britannico ha respinto il piano alternativo su Brexit dei Laburisti, che ora sosterranno un nuovo referendum
Il Parlamento britannico ha respinto il piano alternativo su Brexit presentato dal partito Laburista, che da ora in poi sosterrà ufficialmente un secondo referendum sul tema. Poco dopo il voto, lo ha confermato anche il segretario del partito Jeremy Corbyn.
Labour leader Jeremy Corbyn says Labour will "we will back a public vote in order to prevent a damaging Tory Brexit or a disastrous no deal outcome" but will also continue to push for a general election
— Sky News Breaking (@SkyNewsBreak) February 27, 2019
Il piano – tecnicamente, un emendamento che comprendeva un’unione doganale tra Regno Unito e Unione Europea, l’allineamento alle regole del mercato unico e la permanenza del Regno Unito nelle agenzie europee – è stato bocciato con 323 voti contro 240. Da giorni il partito aveva fatto sapere che, in caso di bocciatura, il partito avrebbe sostenuto un nuovo referendum, cosa che finora non aveva mai fatto ufficialmente.
Il governo ha fissato per il 12,13 e 14 marzo alcuni voti decisivi per capire cosa ne sarà di Brexit.