In Uganda, 2,5 milioni di persone hanno lasciato Internet per evitare la tassa sui social media
In Uganda molti utenti stanno abbandonando Internet dopo l’introduzione di una tassa sui social media e sulle transizioni di denaro: a partire dallo scorso luglio tutti gli utenti che vogliono usare le piattaforme online – sono più di 60 quelle interessate dalla tassa, comprese Facebook, WhatsApp e Twitter – devono pagare 200 scellini ugandesi al giorno (circa 5 centesimi di euro). Nei tre mesi successi all’introduzione della nuova imposta, il numero di sottoscrizioni a internet è diminuito di oltre 2,5 milioni. La tassa era stata pensata per aumentare le entrate pubbliche, ma il presidente del paese, Yoweri Museveni, la considerava uno strumento per combattere il “gossip online”.