In Giappone c’è la peggiore epidemia di morbillo degli ultimi dieci anni
In Giappone c’è la peggiore epidemia di morbillo degli ultimi dieci anni, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità delle Nazioni Uniti (OMS). In tutto, dall’inizio del 2019, sono stati registrati 170 nuovi casi di morbillo, in 20 delle 47 province del Giappone. Metà dei 49 casi di morbillo nella provincia di Mie riguardano membri di un gruppo religioso, Kyusei Shinkyo, che ritiene pericolose le medicine. Tutti gli infetti appartenenti al gruppo religioso erano stati a un raduno lo scorso anno. Il ministero della Salute giapponese ha chiesto a tutta la popolazione che ancora non l’ha fatto di vaccinarsi immediatamente contro il morbillo e agli ospedali di seguire tutte le procedure per limitare il contagio.
Il morbillo, oltre a uno sfogo cutaneo, causa tosse, raffreddore e febbre alta, che di solito raggiunge picchi intorno ai 40 °C. Il morbillo può essere la causa di molte complicazioni, dalla polmonite all’encefalite (una pericolosa infezione che interessa il cervello e il resto del sistema nervoso centrale contenuto nella scatola cranica) passando per otiti di media entità. Nel 2012 secondo l’OMS ci sono state 122mila morti riconducibili al morbillo.