A Salamiyeh, nella Siria centrale, l’esplosione di una mina dell’ISIS ha ucciso 24 persone
Domenica è esplosa una mina a Salamiyeh, città siriana a nordest di Homs, provocando l’uccisione di 24 persone. La mina, ha detto l’agenzia di news statale siriana, era stata lasciata tempo fa dallo Stato Islamico (o ISIS): è esplosa al passaggio di un furgone con a bordo 24 lavoratori.
L’ISIS ha perso quasi completamente tutti i territori che controllava in Siria e sta per combattere la sua ultima battaglia vicino a Baghuz, nel sudest, al confine con l’Iraq. Nelle aree perdute, comunque, i miliziani dell’ISIS hanno lasciato numerose bombe e mine che non sono ancora state individuate e disinnescate dai curdi o dalle forze fedeli al regime siriano di Bashar al Assad.