Il presidente del Sudan, Omar al Bashir, ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale
Il presidente del Sudan, Omar al Bashir, ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale, “licenziando” il governo federale e tutti i governatori statali. Bashir ha inoltre chiesto al Parlamento di rinviare il voto sugli emendamenti alla Costituzione che avrebbero dovuto permettergli di candidarsi per un altro mandato presidenziale alle elezioni previste per il 2020.
L’annuncio dello stato di emergenza è arrivato dopo settimane di enormi proteste antigovernative, le più grandi dall’inizio della presidenza di Bashir, 30 anni fa. Le manifestazioni sono iniziate lo scorso 19 dicembre a causa di un aumento generale dei prezzi, ma si sono trasformate in breve tempo in proteste contro il presidente. Le contestazioni riguardano anche il voto sugli emendamenti alla Costituzione, presentati dalla maggioranza parlamentare due settimane prima dell’inizio delle proteste. Secondo gruppi di attivisti, almeno 60 persone sarebbero state uccise durante le proteste delle ultime settimane; per il governo, invece, i morti sarebbero 32.