Nel Kashmir indiano sono stati arrestati più di 100 separatisti
Le forze di sicurezza indiane hanno arrestato più di 100 separatisti nel Kashmir, tra cui diversi membri di Jamaat-e-Islami, gruppo islamista che vuole l’indipendenza della regione dall’India. Gli arresti, che hanno provocato l’inizio di scontri tra manifestanti e polizia in diverse parti del Kashmir, sono stati compiuti nove giorni dopo il grave attentato suicida che aveva ucciso almeno 40 militari indiani vicino alla città di Pampore: l’attentato era stato rivendicato dal gruppo islamista e separatista Jaish-e-Mohammed.