Secondo un report della Commissione Europea anticipato da Repubblica, la legge di bilancio del governo italiano avrà effetti negativi sull’economia
Secondo la Commissione Europea nella manovra finanziaria del governo italiano per il 2019 «non ci sono misure capaci di impattare positivamente sulla crescita di lungo termine». Lo rivela Repubblica anticipando una bozza del Country Report, l’analisi che viene fatta annualmente sulle economie dei paesi dell’Unione, che verrà presentato dalla Commissione mercoledì 28 febbraio.
Il documento di cui Repubblica è entrata in possesso critica in particolare le due misure economiche più discusse e più a lungo promesse da M5S e Lega: la “quota 100” e il reddito di cittadinanza. Secondo la Commissione, che alcune settimane fa aveva già abbassato le stime di crescita dell’Italia nel 2019 dall’1,2 allo 0,2 per cento, la “quota 100” non farebbe altro che «aumentare la spesa pensionistica e peggiorare la sostenibilità del debito», mentre il reddito di cittadinanza non avrebbe effetti significativi sul PIL né aiuterebbe l’occupazione.
Nel documento, inoltre, la Commissione esprime la sua preoccupazione per il «rischio contagio» che la difficile situazione economica dell’Italia potrebbe avere sul resto dell’eurozona a causa della mancata riduzione del debito pubblico: «la sua riduzione è compromessa dai piani di bilancio del governo che indeboliscono la ripresa e aumentano il costo del credito tanto che il debito italiano resta una potenziale fonte di contagio per tutta l’eurozona».