I parlamentari britannici che hanno lasciato il Partito Laburista sono diventati otto

Il parlamentare britannico Chaka Umunna insieme agli altri colleghi con cui ha lasciato il Partito Laburista per fondare l'Independent Group, il 18 febbraio 2019 (AP Photo/Kirsty Wigglesworth)
Il parlamentare britannico Chaka Umunna insieme agli altri colleghi con cui ha lasciato il Partito Laburista per fondare l'Independent Group, il 18 febbraio 2019 (AP Photo/Kirsty Wigglesworth)

Nel Regno Unito la parlamentare Joan Ryan ha lasciato il Partito Laburista in polemica con il leader Jeremy Corbyn, come già avevano fatto lunedì sette parlamentari laburisti. È una rottura come non se ne vedevano da tempo nella politica britannica e la più grave accaduta al Partito Laburista dagli anni Ottanta. Tra le principali ragioni della scissione ci sono i profondi disaccordi su Brexit, la svolta a sinistra del partito e le accuse di antisemitismo nei confronti di Corbyn e di alcuni dei suoi sostenitori, tema sul quale si discute da diversi mesi. Ryan si è unita al nuovo gruppo parlamentare fondato dai suoi colleghi, l’Independent Group. Secondo i giornali britannici, altri parlamentari potrebbero unirsi alla scissione: il loro obiettivo è quello di fondare un nuovo partito entro la fine dell’anno.