Altre otto persone sono state arrestate in Brasile per il crollo della diga di Brumadinho
Altre otto persone sono state arrestate in Brasile per il crollo della diga di Brumadinho il 25 gennaio scorso, in cui erano morte 166 persone. 147 persone risultano invece ancora disperse. Alla fine di gennaio cinque persone erano già state arrestate dalla polizia. Gli otto sono tutti dipendenti della compagnia mineraria brasiliana Vale che possedeva la diga. Due degli arrestati sono dirigenti della società. Sono stati fermati anche quattro dipendenti della compagnia di consulenza tedesca Tüv Süd che aveva confermato l’idoneità della diga due volte lo scorso anno, a giugno e poi di nuovo a settembre. È anche stato emesso un mandato di perquisizione presso la sede della società tedesca a Rio de Janeiro.