Il principe Filippo non sarà indagato per l’incidente automobilistico che ha causato
Il principe Filippo, il marito della regina del Regno Unito Elisabetta II, non sarà indagato per l’incidente automobilistico che ha causato lo scorso 17 gennaio. Il principe Filippo ha 97 anni e, dopo le critiche ricevute per aver guidato nuovamente (e senza cinture di sicurezza) due giorni dopo l’incidente, aveva rinunciato volontariamente alla propria patente. Il principe – che si era scusato con le due donne e il bambino coinvolti nell’incidente – non sarà indagato perché secondo gli investigatori non è nel pubblico interesse. Il procuratore Chris Long ha spiegato: «Abbiamo preso in considerazione tutte le circostanze del caso, tra cui il grado di responsabilità, l’età del guidatore e il fatto che abbia rinunciato alla patente».
L’incidente era avvenuto in una strada vicino a Sandringham, la residenza della famiglia reale nella contea di Norfolk, in Inghilterra. Il principe era stato portato in ospedale dopo l’incidente ma era rimasto illeso. Secondo le ricostruzioni più affidabili uscite sui giornali britannici, aveva invaso la corsia opposta dopo essere rimasto abbagliato dal sole. Una delle donne sull’altra auto coinvolta era stata leggermente ferita.