Nell’ultimo mese almeno 70 persone sono morte di morbillo nelle Filippine
Nell’ultimo mese almeno 70 persone, tra cui molti bambini, sono morte di morbillo nelle Filippine. Già alcuni giorni fa il ministero della Salute filippino aveva detto che nel paese era in corso un’epidemia, con focolai in diverse regioni. A gennaio erano stati registrati 4.302 casi di morbillo, il 122 per cento in più rispetto all’anno precedente. La causa principale dell’epidemia è la notevole percentuale di popolazione che non si è vaccinata: secondo l’Unicef è vaccinato solo il 55 per cento dei filippini.
Secondo i dati pubblicati dal ministero della Salute filippino, tra il 2017 e il 2018 i casi di morbillo sono passati da 791 a 5.120. Soltanto nella regione di Manila nel 2018 ci sono stati 3.646 casi, mentre nel 2017 ce n’erano stati 351. Il governo sta avviando una campagna informativa per convincere i genitori a far vaccinare i figli, ed evitare che il contagio del virus si diffonda ancora di più. Negli ultimi anni, infatti, molte famiglie filippine non avevano fatto vaccinare i figli dopo che erano state registrate complicazioni connesse a un vaccino contro la dengue.