Chi è Enrico Nigiotti e cos’ha fatto prima di Sanremo
In passato ha partecipato sia ad "Amici" che a "X-Factor", e ora partecipa a Sanremo con la canzone "Nonno Hollywood": questa sera si esibirà con Paolo Jannacci e Massimo Ottoni
Enrico Nigiotti è un cantante di 31 anni che partecipa al Festival di Sanremo 2019 e oggi, per la serata dei duetti, si esibirà con Paolo Jannacci e Massimo Ottoni. Nigiotti ha iniziato a farsi conoscere dal grande pubblico nel 2009, quando ha partecipato al talent show Amici. In quell’occasione arrivò alla fase finale, ma si autoeliminò per evitare di sfidare la sua compagna di allora, la ballerina Elena D’Amario. In seguito ha pubblicato il suo primo disco, dal titolo Enrico Nigiotti.
Dopo un periodo di pausa dalla musica, in cui tra le altre cose ha lavorato come contadino, nel 2015 Enrico Nigiotti ha partecipato al Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte, con il brano “Qualcosa da decidere”, arrivando terzo in classifica. Nel 2017 ha partecipato anche al talent show X-Factor, nella categoria over-25: arrivò in finale ma alla fine si classificò solamente terzo. Ha pubblicato il suo ultimo disco, Cenerentola, nel 2018 ma quest’anno ne pubblicherà una versione aggiornata dal titolo Cenerentola e altre storie che conterrà anche la canzone di Sanremo, “Nonno Hollywood”.
Il testo di “Nonno Hollywood”, la canzone di Enrico Nigiotti a Sanremo
Certe cose fanno male
Mica le puoi trattenere
Non c’è modo di cambiare quello che non ti va bene
Dicono che con il tempo tutto quanto passa… ma quand’è che passa!?
Perché non mi passa…
E ricordo proprio adesso ogni volta che ridevi,
Ogni volta che per strada ti fermavi e litigavi con la gente che agli incroci ti suonava il clacson…
Nonno mi hai lasciato dentro ad un mondo a pile
Centri commerciali al posto del cortile
Una generazione con nuovi discorsi
Si parla più l’inglese che i dialetti nostri
Mi mancano i tuoi fischi mentre stai a pisciare
Mi manca la Livorno che sai raccontare
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò… non dormirò… non dormirò
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò… non dormirò… non lo so
Quanto è bella la campagna e quanto è bello bere vino
Quante donne abbiam guardato abbassando il finestrino
La ricchezza sta nel semplice… semplice…
Nel semplice sorridere in un giorno che non vale niente
Sembra un po’ il secondo tempo
Di una finale da scordare
Come un taxi alla stazione che non riesci a prenotare
Siamo ostaggi di una rete che non prende pesci… ma prende noi
Nonno sogno sempre prima di dormire
Cerco di trovare un modo per capire
Corriamo tra i sorrisi dei colletti «giusti»
Ma se cadiamo a terra poi son cazzi nostri
La vita adesso è un ponte che ci può crollare
La vita è un nuovo idolo da scaricare
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò… non dormirò… non dormirò
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò… Non lo so
E quindi…
Mi tengo stretto addosso i tuoi consigli
Perché lo sai che qua non è mai facile
Per chi fa muso contro, ancora
E quindi
Per ogni volta che vorrò sentirti
Chiuderò gli occhi su questa realtà
Nonno mi hai lasciato dentro ad un mondo a pile
Una generazione che non so sentire
Ma in fondo siamo storie con mille dettagli
Fragili e bellissimi tra i nostri sbagli
Mi mancano i tuoi fischi mentre stai a pisciare
Mi manca la Livorno che sai raccontare
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò… non dormirò… non dormirò
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò… non dormirò… non dormirò
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò… non dormirò… non lo so