Bryan Singer, regista di “Bohemian Rhapsody”, non è più candidato ai premi BAFTA dopo le accuse di molestie sessuali
Bryan Singer, il regista del film Bohemian Rhapsody, è stato rimosso dalla lista dei candidati ai BAFTA, i più importanti premi britannici per il cinema: è accusato di aver abusato sessualmente di quattro uomini quand’erano minorenni. Il film mantiene tutte le sue sette candidature, ma il nome di Singer, accompagnato da quello del produttore Graham King e dello sceneggiatore Anthony McCarten nella candidatura come Miglior film britannico, è stato eliminato.
Le accuse si trovano in un articolo uscito a marzo sull’Atlantic, che riportava le testimonianze di quattro uomini. Singer, che ha 53 anni ed è dichiaratamente bisessuale, le ha respinte dicendo che sono «uno strascico omofobo». Dal 1997 è stato accusato più volte di abusi sessuali ma la maggior parte delle cause è stata ritirata. A tre settimane dalla fine delle riprese di Bohemian Rhapsody era stato licenziato per il suo «comportamento inaffidabile sul set».
Bohemian Rhapsody racconta la storia dei Queen, dalla nascita nel 1970 al concerto Live Aid del 1985; tra gli altri film diretti da Singer ci sono I soliti sospetti, alcuni X-Men e Superman Returns. I BAFTA verranno consegnati nella sera del 10 febbraio alla Royal Albert Hall di Londra.