Sanremo 2019: come funziona il voto e come si vota da casa
Un po' di cose utili per non perdersi tra giuria demoscopica, giuria di qualità, sala stampa e televoto
La 69esima edizione del Festival di Sanremo è iniziata martedì con la prima puntata, in cui si sono esibiti tutti e 24 i cantanti in gara. Al termine della puntata è stata comunicata una classifica parziale, basata sul voto della giuria demoscopica, con i cantanti divisi in tre zone: blu, gialla e rossa. Oltre a questo voto ci sono stati anche il televoto e il voto della sala stampa, i cui risultati però non sono stati ancora rivelati. Questi tre sistemi di voto, uniti al voto della “giuria di qualità” che arriverà solo dalla quarta serata, decreteranno alla fine il vincitore del Festival.
I sistemi di voto
La giuria demoscopica è composta da 300 persone che rappresentano un campione rappresentativo di abituali fruitori di musica.
La giuria di qualità è composta dal compositore Mauro Pagani (che ne è anche presidente) e da: Ferzan Özpetek (regista e scrittore), Camila Raznovich (conduttrice televisiva), Claudia Pandolfi (attrice), Elena Sofia Ricci (attrice), Beppe Severgnini (giornalista e opinionista), Serena Dandini (conduttrice televisiva) e Joe Bastianich (imprenditore e conduttore televisivo).
La giuria della sala stampa è composta dai giornalisti accreditati presso la sala stampa del Festival di Sanremo.
Il televoto lo sapete cos’è, e sarà possibile sia da dispositivi fissi che mobili.
Come si vota da casa
Per votare da casa si dovrà inviare il codice identificativo della canzone che si preferisce inviando un sms al 475.475.1 (al costo di 0,50 euro per chi ha Tim, Wind, Poste Mobile, Coop Italia e Iliad, e di 0,51 euro per chi ha Vodafone e Tre), oppure chiamando da rete fissa il numero 894001 (al costo di 0,51 euro). Da telefono mobile si può votare solo con un sms, e non chiamando il numero telefonico.
Come è diviso il voto nelle cinque serate
Prima serata: il televoto varrà per il 40 per cento, la giuria demoscopica per il 30 per cento e la sala stampa per il restante 30 per cento. A fine serata «il televoto sarà trasformato in percentuale e sommato al voto percentualizzato della
giuria della sala stampa e della giuria demoscopica».
Seconda e terza serata: Stesse giurie della prima serata, con le stesse percentuali (40, 30, 30). Al termine della terza serata «verrà stilata una classifica relativa a tutte le 24 canzoni nuove interpretate dagli artisti, risultante dalla media delle percentuali di voto ottenute dalle canzoni nel corso della prima serata e di quelle ottenute nel corso della seconda serata e della terza serata».
Quarta serata: Entrerà in gioco la giuria degli esperti, con un peso del 20 per cento. Il televoto varrà per il 50 per cento e il voto della sala stampa per il 30 per cento. Non ci sarà invece più la giuria demoscopica. Il regolamento di Sanremo spiega che «la media tra le percentuali di voto ottenute in serata ed il consolidato ottenuto nelle serate precedenti determinerà una classifica delle 24 canzoni.
Quinta serata: Ci sarà una prima fase in cui il televoto del pubblico varrà per il 50 per cento, quello della giura degli esperti per il 20 e quello della sala stampa per il 30. Aggiungendo il risultato della quinta serata a quello delle serate precedenti si farà una classifica. I primi tre di quella classifica potranno a quel punto essere ri-votati (sempre con peso 50-30-20) e infine ci sarà un vincitore.