Fa troppo freddo anche per le cascate del Niagara
Che si sono parzialmente congelate, creando un paesaggio strano e affascinante
Anche le cascate del Niagara, come molti altri posti del nord est degli Stati Uniti, hanno subìto gli effetti del freddo estremo degli ultimi giorni, con temperature che in certi posti sono arrivate anche a -50 gradi sotto lo zero. Le foto scattate negli ultimi giorni da quelle parti – le cascate del Niagara si trovano tra il Canada e gli Stati Uniti, lungo il fiume che collega il lago Erie al lago Ontario – mostrano paesaggi ricoperti di neve e ghiaccio, con turisti che provano comunque a sporgersi per scattare qualche bella foto dei salti d’acqua o dei ghiaccioli che si sono formati lungo le sponde del fiume.
Il freddo di questi giorni non è una condizione nuova per quella zona degli Stati Uniti, dove spesso in questa stagione arriva il cosiddetto “Polar Vortex”, venti gelidi provenienti dall’artico che possono causare improvvisi e notevoli abbassamenti della temperatura. Il freddo di questi giorni è stato comunque molto raccontato da giornali e televisioni, per i suoi aspetti più pittoreschi e divertenti e per i molti disagi che ha causato a milioni di persone che vivono da quelle parti. Nei prossimi giorni la situazione dovrebbe comunque migliorare e le temperature dovrebbero alzarsi sensibilmente già domani. A Buffalo, vicino alle cascate del Niagara, ancora oggi si arriverà a -17 gradi, ma domani la minima sarà -2.