È stato trovato il corpo del bambino spagnolo caduto in un pozzo

Dopo quasi due settimane di ricerche e moltissime complicazioni

(JORGE GUERRERO/AFP/Getty Images)
(JORGE GUERRERO/AFP/Getty Images)

Nelle prime ore di sabato le autorità spagnole hanno ritrovato il corpo di Julen Roselló, il bambino di due anni che 13 giorni fa era caduto in un profondissimo pozzo a Totalán, nel sud della Spagna, vicino a Malaga. Un portavoce del governo ha confermato che al momento del ritrovamento il bambino era già morto. Al momento non si sa con certezza quando e come sia morto.

Il tunnel in cui era caduto è profondo circa 100 metri, con un diametro di 25 centimetri: era stato scavato qualche settimana fa per cercare acqua e avrebbe dovuto essere chiuso con una copertura. In queste due settimane i soccorritori non hanno potuto fargli arrivare cibo o acqua perché a circa 70 metri di profondità il pozzo si restringe moltissimo.

Per raggiungere il bambino, i soccorritori hanno scavato un primo tunnel parallelo al primo e poi un nuovo tunnel orizzontale di circa 4 metri. Lo scavo era cominciato sabato e i lavori non si erano mai interrotti: in un primo momento era stato stimato che in totale ci sarebbero volute venti ore per raggiungere il bambino, ma uno strato di roccia particolarmente duro ha rallentato i lavori.