È stato accolto il ricorso dell’arbitro Claudio Gavillucci contro la sua dismissione dalla Serie A per ragioni tecniche
La Corte federale d’Appello ha accolto il ricorso presentato dall’ex arbitro di Serie A Claudio Gavillucci contro la sua dismissione per ragioni tecniche certificata al termine della passata stagione. Il Comitato nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA) aveva dismesso Gavillucci in quanto ultimo nella graduatoria arbitrale della stagione. A luglio, però, Gavillucci aveva presentato ricorso perché sospettava che i suoi voti non fossero autentici e che fossero stati inseriti solo per motivarne la dismissione. Sampdoria-Napoli dello scorso maggio (peraltro sospesa per cori “di discriminazione territoriale”) era stata la sua penultima partita professionistica: negli ultimi mesi ha diretto soltanto incontri giovanili nel Lazio. Il suo primo ricorso era stato bocciato in primo grado, ma il Tribunale federale d’appello aveva successivamente annullato la sentenza per “difetto di contraddittorio”. L’AIA ora dovrebbe presentare a sua volta ricorso contro la decisione della Corte federale d’Appello.